XX Premio Eugenio Montale Fuori di casa 2016 ad Angela A. Resina per Nina for the dogs

PREMIO PER ANGELA RESINA

XX Premio Eugenio Montale Fuori di casa 2016 ad Angela A. Resina per Nina for the dogs

Mercoledi’ 27 aprile a Milano, nella sala del Grechetto della Biblioteca Comunale Sormani, con il patrocinio del Comune di Milano ed in collaborazione con il Pen Club Italia, e’ stato assegnato il XX Premio Montale Fuori di Casa per le Sezioni Giornalismo e Montal/Arte.
Quest’anno, per la Sezione Giornalismo, il Premio e’ stato assegnato a Beppe Severgnini, penna colta del Corriere della Sera, noto al grande pubblico anche per le sue apparizioni televisive e autore di bestseller, spesso concepiti come accorti “navigatori” da usare in viaggio, o nel viaggio della vita. Insieme a Severgnini, premiata per la Sezione Montal/Arte la giovane designer, Angela A. Resina, nota al pubblico milanese, e non solo, alla quale si deve una creazione di eccellenza dello stile italiano, del proprio brand “Nina for the dogs”.
E proprio nel mezzo della bellissima sala del Grechetto, impreziosita da importanti affreschi di Verri che elogiano la bellezza e la virtu’ del mondo degli animali si e’ svolta la cerimonia ed assegnato ad Angela A. Resina il Premio Montale Fuori di Casa – Sezione Montal/Arte per:
“ La sua opera di design Nina for the dogs, predate di qualita’ che porta nel mondo quel sentimento italiano senza nome come scriveva Goffredo Parise, che ci rende speciali. Ingegnere di professione e designer per passione, Resina ha preso a modello, per la creazione di un prototipo in polvere di marmo, le forme della sua cagnolina, frutto di un incrocio tra un cirneco dell’Etna e un pincher. Nina non e’ un prodotto industriale, ma una pregiata opera da ammirare e collezionare. Ne esistono vari esemplari: i modelli “personalizzati”, in cui ciascuno puo’ “riconoscersi” e pezzi unici certificati, decorati a mano. Tanti sono gli artisti che con il proprio contributo hanno impreziosito il suo manto: Alice Valenti vi ha dipinto i suoi pupi siciliani, Salvatore Borzi’ le sue foreste eteree, Benedetto Poma volute barocche. Il blu marino reca l’impronta di Sergio Fiorentino, Gian Pietro Arzuffi ha giocato con le tessere di un puzzle.
A questa piccola ed elegante scultura e’ legato anche un progetto sociale encomiabile: il supporto alle strutture di accoglienza degli animali abbandonati”.
NINA FOR THE DOGS
Nina for the dogs nasce nel 2015 da un’idea di Angela A. Resina. Il progetto fonde la passione per l’arte, il design, e l’amore per gli animali in un’unica creazione d’autore, ispirato dalla cagnolina Nina. Sono elementi di design realizzati con materiali innovativi e le più moderne tecniche di lavorazione, completamente Made in Italy. E’ stata esposta in tutta l’Italia, da Nord a Sud, da Taormina a Venezia. La più recente apparizione è stata presso il FuoriSalone del mobile 2016 al Nhow hotel Milano di via Tortona e Affordable Art Fair a Milano; Lazisee Art Open Space sulle rive del Lago di Garda. È disponibile in varie finiture superficiali e colorazioni; inoltre, esiste una collezione d’arte reinterpretata da artisti italiani. Ogni Nina realizzata contribuisce al sostegno di strutture che si occupano di cani abbandonati.

Ufficio Stampa Nina for the Dogs
Milano, Corso Matteotti 1A
info@ninaforthedogs.it
www.ninaforthedogs.it

Milano, 10 maggio 2016

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